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#05 - Il Mito


"Il Cantastorie" di Corrado Blasetti. Fidelia Amatrix, Settembre/Ottobre 2005




Come riportato su "Il Foglio", Cesare de Bernardinis nel suo libro "Ma-Tru" dice  "Matru, i più rozzi e i più lontani la chiamano ancora oggi Matruce, poi Matrice, in latino Matrix, l'Alveo da cui discende la razza, fu il nome di una regione d'Italia, anzi della primissima Italia, quindi, nel corso dei secoli, rimase ad indicare una città di questa terra e si ingentilì in Amatrice, Amatrix, in ricordo della regina Amata, moglie di Latino, re degli Aborigini, che la fondò. Gli abitanti della Matrice, sono detti Matriciani ed Aborigines non è che la traduzione, in latino, di tal nome".

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#33 - La sintesi finale

Amatrice  è una cittadina in provincia di Rieti, situata tra i monti della Laga al confine tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Gran parte della sua storia è legata alla pastorizia, come si può vedere da alcuni oggetti che gli abitanti conservano ancora oggi. Il nome del luogo viene probabilmente dal latino "Matrix", o secondo un mito , dal nome della regina Amata, moglie di Latino re degli Aborigeni, che fondò la città. Dopo la devastazione del terremoto del 24 Agosto 2016 la città ha cercato di ritrovare la propria identità. Emma Moriconi nel suo libro "Amatrice, dolce amara terra mia"  esprime un sentimento di gratitudine verso questa terra, verso i suoi abitanti e per quello che è stata, ricordando alcuni personaggi illustri del luogo come Cola Filotesio, pittore, scultore ed architetto. Per mantenere vivo il ricordo della catastrofe il 4 Ottobre 2019 è stato proiettato qui in anteprima nazionale il film "Il Bene Mio" di Pippo Mezzapesa, che ...

#02 - Le Cose

Guanciale : ricavato dalle guancia del maiale Nero Reatino e leggermente affumicato, costituisce l'elemento base della pasta all'Amatriciana. Ciaspole : costituite da un anello in legno al cui interno veniva tessuta una rete fatta con strisce di cuoio che, aumentando la superficie di appoggio, permettevano di spostarsi sulla neve senza affondare. Zampogna : espressione dell'antico mondo pastorale, compagna durante la transumanza e nelle ore di solitudine trascorse nella vigilanza del gregge. "Lu prète" : una struttura di legno di forma ovale con base di rame che si utilizzava per riscaldare il letto. Conteneva "lu scallalettu" (lo scaldaletto) in cui si sistemava la brace. L' Amatriciana : piatto tipico, noto in tutto il mondo a base di guanciale di maiale e pecorino.

#29 - I numeri della cosa

Già ai tempi di Pitagora si associava ai numeri un significato trascendente per cui la numerologia Pitagorea è madre della Cabala Ebraica, che, a sua volta ha generato la cabala esoterico-occultistica ed la Smorfia Napoletana. Dalla Smorfia Napoletana, con i relativi significati del sogno: 4 - Il Maiale "Ossessione amorosa che deve essere controllata se non si vuole avere un rifiuto e anche derisione." 13 - Sant'Antonio "Un messaggio speciale è stato dato a voi dal regno spirituale." 41 - Il coltello "Povertà o disgrazie" 45 - Il Vino "Noia assoluta" 82 - La tavola imbandita "Superficialità e leggerezza"