Dal sito del museo dell'Amatriciana di Configno |
Se dovessimo progettare un museo della pasta potremmo pensare di dividerlo in diverse sezioni.
Una sezione sarebbe sicuramente riservata agli utensili relativi alla preparazione della pasta ad alla loro evoluzione nel tempo, fino ad arrivare ai macchinari moderni.
Una seconda sezione sarebbe dedicata alle immagini ed ai documenti relativi alla pasta ed al suo impatto culturale: foto d'epoca, ricostruzioni di contesti, brevetti, testimonianze storiche.
Una terza sezione sarebbe dedicata a tutti i diversi formati di pasta, ognuno con la sua storia. L'Amatriciana, ad esempio, verrebbe presentata in relazione al contesto in cui è nata, cioè in una terra di pastori che praticavano la transumanza.